Dalla spiaggia chiara e fine di Torremozza e Follonica, la prima scogliera inizia dal porticciolo da diporto del Puntone di Scarlino.
Da qui parte una piccola catena di colline costiere che scendono a mare intercalate da piccole baie raggiungibili a piedi o in barca quali Cala Felice e Cala Martina e una delle più belle spiagge italiane: Cala Violina dal suono simile a quello dei violini prodotto dai passi sulla sabbia a grani finissimi. Si prosegue verso Sud incontrando l’ultima insenatura della scogliera: Cala Civette, spiaggia di sabbia fine e ciottoli che prende nome dalla sovrastante torre arroccata sulla collina a picco sul mare.
A seguire vi è la spiaggia di Punta Ala, un lungo tratto di spiaggia dalla sabbia chiara e finissima. La zona centrale dell’arenile è consentita anche agli animali da compagnia. Questa spiaggia termina nel centro abitato di Punta Ala, località turistica del comune di Castiglione della Pescaia, scelta da vip e non solo per la ricchezza di servizi, sport, e la bellezza dei siti storici come il castello ad alcune torri, ma anche per il porto turistico con fondale importante che per ospitare grandi imbarcazioni a vela e yacht.
Dal Castello di Punta Ala, verso Sud, si estende un’alta scogliera a picco sul mare, tutta di proprietà privata, fino al castello delle Rocchette che dà il nome ad una spiaggia tra le più apprezzate della Toscana. E’ il luogo ideale anche per chi ha bambini piccoli poiché il mare limpidissimo digrada lievemente e la spiaggia è di sabbia fine. E’ possibile scegliere tra spiaggia libera e attrezzata. Numerosi gli alloggi in camping, villaggi, hotel, residence, agriturismo. Per gli amanti dello snorkeling offre un fondale bellissimo tutto da esplorare.
Proseguendo il nostro percorso, ci dirigiamo versole confinanti spiagge di Roccamare e Riva del Sole. Questo tratto di litorale è molto bello e apprezzabile perché mai affollato: l’arenile è delimitato da una duna ricca di vegetazione e protetta dalla rigogliosa pineta. Anche qui il mare è particolarmente limpido grazie alla distanza da pianure alluvionali.
A seguire Punta Capezzòlo che fa da confine naturale alla spiaggia del grazioso paese di Castiglione della Pescaia, borgo medievale fortificato con castello, che si affaccia direttamente sulla spiaggia. Da qui partono minicrociere per l’Isola d’Elba, l’isola del Giglio, Giannutri, Pianosa, Capraia e Montecristo.
Da Castiglione della Pescaia fino a Marina di Grosseto e Principina a Mare corre un arenile biondo, che va piano piano ingrandendosi. Un paesaggio selvaggio, con qualche punto di ristoro ben nascosto tra le dune e la lussureggiante Pineta del Tombolo. Più o meno a metà percorso, c’è il Forte delle Marze, oggi villa privata che dà nome al tratto di spiaggia. In questa zona vi è un tratto di spiaggia accessibile ai cani, la BAU BEACH e due corridoi acquatici per windsurf e kitesurf.
A Sud di Principina Mare inizia il Parco Regionale della Maremma. Questa prima parte di parco è separata dall'area principale di Marina di Alberese dall’estuario del fiume Ombrone da dove inizia una spiaggia sottilissima che va ingrandendosi sempre più fino alla Spiaggia di Collelungo, dal nome della torre sovrastante la collina. Tutta la spiaggia del parco, cosparsa di tronchi di alberi bianchi giganteschi portati dalle piene del fiume Ombrone, è amata dai veri cultori degli ambienti selvaggi che utilizzano il legname per costruire caratteristiche capanne sotto le quali ripararsi dal sole estivo. Qui non è raro essere avvicinati da volpi o cinghialetti, abitanti indisturbati dell'area protetta. Da questa spiaggia grandissima di sabbia chiara e fine parte la catena dei Monti dell'Uccellina che corre lungo la costa scendendo a picco sul mare fino a Talamone, confine Sud del Parco.
La prima insenatura ospita una bellissima baia dalla sabbia fine e dorata raggiungibile in barca o tramite visite guidate regolamentate a seconda delle stagioni: è Cala di Forno.
Talamone si affaccia sul caratteristico golfo e sul porto turistico sottostante: il paese è racchiuso entro una cinta muraria ed è dominato dalla massiccia Rocca, edificata nel XV secolo dalla Repubblica Senese.
La spiaggia ritorna sabbiosa ed è apprezzata soprattutto dagli amanti degli sport acquatici (Windsurf e Kitesurf) grazie alla particolare azione del vento in questo tratto.
Dal promontorio roccioso di Talamonaccio vi è la spiaggia dell’Osa, una fascia stretta di sabbia fine, delimitata da pineta e mare, su cui si affacciano numerosi camping e residence. Da Albinia in direzione Porto Santo Stefano si estende il Tombolo della Giannella una delle lingue naturali che collegano il promontorio dell'Argentario alla terraferma. Tutto il litorale è sabbioso con duna retrostante, e camping, villaggi, hotel e redidence offrono la possibilità di trascorrere una piacevole vacanza con vista sulla costa d’Argento.
La Costa dell’Argentario è quasi interamente rocciosa con scogliere a picco sul mare, calette e piccoli tratti sabbiosi di particolare bellezza. Raggiungerle è, qualche volta, difficoltoso ma sono sicuramente dei luoghi unici. Ideale è noleggiare un mezzo nautico per scoprire questo meraviglioso tratto di costa, ricco di grotte ed isolotti, veri paradisi marini per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, alla scoperta di meravigliose praterie di Posidonia e coralli.
Due sono i borghi del promontorio: Porto Santo Stefano, rivolto a settentrione da cui partono i traghetti di linea per le Isole del Giglio e Giannutri, e Porto Ercole, rivolto a meridione affiancato dall’esclusivo porto di Cala Galera dove sfoggiano yacht e barche a vela..
Ecco il Tombolo della Feniglia, l’istmo di terra tra Porto Ercole e Ansedonia. Qui la natura fa da padrona: un'estesa pineta rigogliosa, protegge una distesa di sabbia fine con acqua poco profonda, ideale per i bambini. La fascia centrale del tombolo è completamente libera mentre alle due estremità, è possibile fruire di molteplici strutture balneari.
La spiaggia della Feniglia è interrotta dal piccolo Promontorio di Ansedonia che si protende sul mare e sulla cui sommità troviamo le rovine dell’Antica Città di Cosa. Si entra poi nella fascia litoranea di Capalbio: una lunga fascia costiera di sabbia scura con lunghi tratti liberi e zone attrezzate con stabilimenti, bar e ristoranti. Qui l’acqua è subito profonda e adatta agli amanti del nuoto.