Dalla spiaggia lambita dalle onde del Mar Tirreno, lo sguardo sale ripidamente su una collina verde punteggiata da case dal tetto rosso di terracotta e poi sulla sommità si trova una cinta muraria ondulata in pietra capeggiata dal castello aragonese.
Non è una favola, è proprio così qui a Castiglione della Pescaia.
Per avere un’idea di una tipica cittadina medievale costiera bisogna andare a visitare il borgo. Dal corso pedonale del paese si sale per Via Celso Camajori, proseguendo la salita verso sinistra da dove si entra nella porta della cinta muraria. Nell’attraversare l’imponente spessore delle mura ho notato sulla sinistra l’entrata di una graziosa chiesina di fine Settecento intitolata a Santa Maria del Giglio tutt’ora attiva nei mesi estivi. All’interno delle mura sembra fare un tuffo nel passato dell’antica Toscana, dove ogni casa è in pietra faccia vista con tetto in tegole di terracotta, le persiane alle finestre ed i portoni verniciate di verde, i vasi dei gerani fioriti, gatti curiosi che si affacciano da qualche vicoletto... Un’atmosfera unica. Facendo un giro si possono vedere panorami mozzafiato da due punti panoramici uno sul mare (Ovest) verso le isole dell’Arcipelago Toscano e l’altro affacciato ad Est sulla riserva naturale della Diaccia Botrona (l’antico lago Prile) da cui si può vedere fino al Monte Amiata. Il castello è privato per cui vi si gira dietro fino alla chiesa dal particolare campanile tondeggiante in stile moresco dove tutti i castiglionesi doc hanno ricevuto o assistito a qualche sacramento.
Ci vediamo alla prossima Maremma Experience!