La Maremma e le tracce della storia passata nella sua natura. Oggi abbiamo visitato la chiesa di Sant’Anna, piccola gemma nascosta nelle colline circostanti Tirli. Una volta queste colline, grazie alla fitta vegetazione che le ricoprivaerano, erano un rifugio per banditi, combattenti della resistenza e ordini religiosi. L’eremo di Sant’Anna, fu costruito da Padre Giovanni Nicolucci nel XVII secolo come eremo dell’ordine degli Agostiniani, contemporaneamente al convento di Sant'Agostino a Tirli, e poi abbandonato alla fine del XIX secolo. L'attuale chiesa è stata ricostruita dai resti del vecchio eremo nel 1971 e riconsacrata dal vescovo di Grosseto Mons. Primo Gasparri. Raggiungere Sant’Anna è abbastanza facile ed è un luogo ideale per coloro che amano la natura, il bosco e la vita all’aria aperta.